La “Marcia dei Ciliegi in Fiore” è la classica corsa di pasquetta che da 35 anni
raccoglie una moltitudine di podisti, il più delle volte accompagnati dalle famiglie
per passare una giornata piacevole insieme, unendo sport e scampagnata. Circa
quattromila gli iscritti suddivisi su vari percorsi, 5,5/13-13 competitiva e 20 Km,
che hanno potuto godere delle bellezze del Parco del Ticino in una mattinata piuttosto
fresca e luminosa. Organizzazione collaudata e risotto bollente a volontà per
tutti!
La novità di
quest’anno ai “Ciliegi” è stata la massiccia presenza dei Podisti da Marte,
fenomeno che ha ormai oltrepassato i confini lombardi e che raccoglie sempre più simpatizzanti, non solo tra i podisti. La mia presenza ai Ciliegi è da
molti anni consuetudine, prima come podista ora come fotografo poco podista. Quest’anno, ancora una volta, sono stato accompagnato, la Mino (un uomo dell'organizzazione) nei luoghi più suggestivi
del percorso per immortalare le “fatiche” altrui.
La gara competitiva dei 13 km vede vincitori (indico solo il 1° arrivato)
La gara competitiva dei 13 km vede vincitori (indico solo il 1° arrivato)
Uomini (premi ai primi 5 per cat.) -- Cat. 20-29: Pani –30-39: Lideua –- 40-49: Gornati –- 50-59: Bomeri –- 60-69: Chierici –- 70 e oltre: Butelli
Non garantisco la correttezza dei nomi, questo vale anche per le donne.
Donne (premi alle prime 4 per cat.) – 21-34: Guerrini –- 35-44: Lucati –-
45-54: Colanutti –- 55-64: Galbani –- 65 e oltre: Pirastu
Il percorso dei 13km… >>>GPS (marziano!)
FOTO e COMMENTI
Giornata ideale, percorso stupendo e bel dopogara anno fatto di questa mattina di pasquetta una delle più belle uscite di quest'anno. Per il leggero ritardo di Andera C. che veicolava il gruppetto Happy Runner con me Maurizio e Giovanna non siamo stati in grado di iscriverci con il riconoscimento e quindi niente pacco gara ma soprattutto, anche per la grande partecipazione, ci siamo persi Maurizio che attendeva in fila ai servizi mentre noi puntuali partivamo sulla stretta via in leggera discesa che ci avrebbe portato prima tra i campi e poi nel parco naturale della valle del Ticino.
RispondiEliminaIl percorso era tratti spettacolare, la luce radente sui campi o attraverso i filari di alberi e il passaggio sui piccoli ponti ad attraversare le derivate del fiume, il cui letto dal 11° al 14°k abbiamo costeggiato e nel suo scorrere lento e maestoso mi faceva pensare che anch'io potessi continuare ad andare senza fermarmi più.
Dopo aver fatto gara con gli altri all'ultimo k Andrea allungava con un passo deciso ed anche Giovanna con grande determinazione mi lasciava dietro piantato sulla salitina per rientrare al paese negli ultimi 500m.
I fotogrammi migliori sono un rigoglioso campo di erba medica calpestata come una strada, il volontario sonoramente addormentato sulla sedia abbracciato alla bandierina di segnalazione, una distesa di fiori gialli (Iperico?), due anziani seduti sull'aia della loro cascina un pò in dissesto con lo sguardo perlesso al passare di noi corridori che in questa giornata credo abbiamo certamente ricevuto più di quanto dato.
Alla prossima e =)Running